Missouri Sky

Beyond the Missouri Sky è il nome del magnifico album di Pat Metheny

Questa mattina partivo da Bardstown, KY per la consueta tappa di avvicinamento alla 66. Le mie previsioni, così come le avevo pensate a casa, mi dicevano che sarei arrivato nei pressi di Cairo, Illinois verso sera, e avrei dunque cercato li un posto in cui dormire. Si trattava di un percorso nuovo e non avevo idea di come fosse e dove si trovasse. La giornata procede spedita, l’aria è bollente e il cielo assume un colore lattiginoso. Il sole appare come un pallido cerchio luminoso e sfumato. Arrivo a Cairo molto prima del previsto e entrando in questa cittadina ho delle strane sensazioni. Non c’è in giro quasi nessuno, tutti gli edifici sono in stato di abbandono. La vernice si stacca dalle pareti, le finestre sono rotte. Un barbone rovista in un angolo. Questo posto si trova proprio alla confluenza del fiume Ohio con il Mississippi.

Non ho scattato fotografie ma poi cercando informazioni in rete ho trovato questa bella serie di immagini con qualche informazione sulla storia della cittadina che nel corso degli anni è stata progressivamente abbandonata dai suoi cittadini, in prevalenza afroamericani, a causa della disperazione, delle alluvioni e del generale abbandono. Oggi è abbastanza spettrale.

Cairo, Illinois

Più tardi nel pomeriggio, diretto oramai a Joplin, nell’angolo di Missouri in basso a sinistra, incorro in una tempesta che non sono riuscito ad evitare. Ocio che da queste parti i tornado fanno anche vittime. Alla radio cominciano a dare allarmi di potenziali pericoli, esortando la gente a chiudersi in casa al piano terra nella stanza più interna. Ci potrebbero essere danni alle auto, alle case e agli animali. Io sono prorprio diretto dentro il fronte. Ad un certo punto non sono più in grado di vedere niente e riesco a fermarmi ad una pompa di benzina. Sono fermo al parcheggio davanti alla stazione di servizio come stanno facendo tutti. Poco dopo comincio a sentire dei colpi sul tetto dell’auto. Sta arrivando la grandine. Alla radio parlavano di chicchi grandi come palline da golf. Non posso permettermi che l’auto si distrugga sotto le sassate di ghiaccio. Solo qua in USA piove in questa maniera.

Mi sposto velocemente verso la tettoia delle pompe di benzina, già tutta occupata ma siccome il vento è fortissimo poco importa che tu sia sotto e allora mi metto proprio attaccato ad un pickup truck che mi copre abbastanza bene.

Infine sopravvivo alla tempesta e arrivo a Joplin che è sera. Gionata abbastanza faticosa ma sono comunque ricompensato da un magnifico Missouri Sky!