Jim Murray’s Whisky Bible 2011

Hurrah! E’ arrivata la nuova Whisky Bible di Jim Murray! 2011!

Ottimo timing. La guida precedente cominciava a decomporsi a causa dell’usura. La Bibbia di Murray é oramai uno dei libri che porto sempre con me ovunque io vada. Assolutamente necessaria quando sono in vacanza. Non potrei passare per il whisky shop di un qualche aeroporto internazionale senza consultare queste pagine. A dire il vero quando viaggio porto sempre con me un secondo libro. Viaggiatore Solitario di Jack Kerouak, per altri motivi. Non necessariamente lo rileggo ma deve sempre essere con me. La whisky Bible é invece sempre utilissima. Non ho sempre la possibilità di provare ciò che compero e piuttosto che fare un acquisto alla cieca mi lascio consigliare da Murray. Direi che con le ripetute letture credo di aver capito i gusti di Jim, come la sua evidente predilezione per i torbati dell’ Islay ma non solo e la sua passione per il bourbon. Avendo anche io la passione per questi prodotti mi trovo spesso in sintonia con i suoi giudizi.

Chiaramente non mi limito ai soli giudizi di Murray per scegliere cosa acquistare. Faccio spesso affidameto alle note di degustazione di Whisky Magazine e ultimamente anche di Malt Advocate. Infine la rete é piena di siti più o meno specializzati e dunque non mancano mai informazioni utili per scegliere il whisky giusto.

Ma tornando alla Bibbia, come sempre la prima pagina che si va a cercare non appena la si apre per la prima volta é quella degli Award Winners. I whiskies dell’anno per intenderci. L’anno scorso avevo accolto con orgoglio e sorpresa la scelta del Säntis Malt Dreifaltigkeit come whisky europeo del 2010 e dunque anche quest’anno sono curioso di vedere chi é stato premiato in Europa ( Scozia e Irlanda escluse). Il riconoscimento va agli svedesi di Mackmyra dei quali oltre ad un paio di ottimi whisky conservo purtroppo un brutto ricordo legato alla mia visita presso la loro distilleria la scorsa estate. Avrei dovuto scrivere una bella lettera incazzata alla distilleria per sottolineare il mio disappunto. La superficialità e l’antipatia con le quali sono stato liquidato quella mattina quando raggiunsi il Mackmyra Bruk dopo aver guidato quasi 2000 km ed essere infine accolto da uno stronzo di impiegato che mi invita ad andare al supermercato per comperare il loro whisky, sono senza precedenti per me. Il Makmyra Bruckswhisky é il whisky europeo dell’anno.

Il riconoscimento per i whiskies dal mondo va all’ Amrut Intermediate  Sherry Matured, dall’India.

Per quanto riguarda invece il riconoscimento supremo, il vincitore incontestato della Whisky Bible, Jim ha tentennato. Diciamo subito che al ballottaggio sono arrivati due whiskey di Buffalo Trace. Dopo anni di strapotere da parte del potentissimo George T. Stagg Jim ha preferito il William Larue Weller (134.8 proof —> é pur sempre una bomba atomica) ma prima di questo c’é Thomas H Handy Sazerac Rye (129 proof). I giochi sembrano fatti, Jim non ha quasi più dubbi e inaspettatamente le sue preferenze lo riportano al di qua dell’oceano, verso un gusto totalmente antitetico, delicato e fragile come lo descrive lui…

Il 2011 World Whisky of The Year é un Blended Scotch, il Ballantine’s 17 Years Old!

So che si tratta di uno sbaglio ma sono forse 15 anni che non compero un blended. E’ forse giunta l’ora di colmare questa lacuna.

Altre menzioni vanno alla bomba di torba Octomore Orpheus di Bruichladdich che riposa tranquillo tra i miei whisky e ancora attende di essere gustato per la prima volta. Ardbeg viene sempre tenuta in grande considerazione con il Uigeadail (97.5 punti), con il Supernova (97 punti) e con il Corryvreckan (96.5 punti), tre fantastici whisky torbati assolutamente accessibili e largamente disponibili.

Lo stesso non si può dire per il Single Malt of The Year (Single Cask). Si Tratta in effetti del Mortlach 70 Years Old di Gordon & MacPhails che nel decanter da 20 cl viene venduto da The Whisky Exchange di Londra a 2450 £. La bottiglia da 70 cl é venduta a 10000 £ ed é sold out quasi ovunque! Un whisky che non avrò mai la possibilità di gustare…

E’ chiaramente arrivato puntuale anche il nuovo Malt Whisky Yearbook

Whisky Bible 2010

whisky-bible-2010booksmall-forekmshopOggi é finalmente arrivata la Whisky Bible 2010 di Jim Murray, la guida di riferimento per ogni appassionato di whisky. Sono curioso di leggere alcune valutazioni di whisky recentemente acquistati ma come sempre la mia attenzione é diretta immediatamente alla classifica dei vincitori per l’anno che arriverà, e grande sorpresa! Lo European Whisky Of The Year é svizzero!

A dirla tutta, Jim Murray aveva addocchiato i whisky svizzeri già da alcuni anni e altre pubblicazioni di diffusione mondiale come il Malt Whisky Yearbook dedicano già da tempo una sezione alla produzione elvetica. In passato il Single Lakeland Malt Whisky di Port, nel canton Berna (Spezialitätenbrennerei Zürcher) si era avvicinato ai primi posti nella “bibbia” del 2008 con 94 punti e avrebbe potuto essere un vincitore sicuro se Murray lo avesse potuto assaggiare in tempo ma questa volta la “bibbia” ci porta ad Appenzell per celebrare assieme questa creatura liquida:

Säntis Malt Cask Strength Peated

Säntis Malt Cask Strength Peated – Edition Dreifaltigkeit

European Whisky Of The Year

96.5 punti

E’ forse superfluo aggiungere che questa magnifica bottiglia ha già preso la strada che la porterà in Valcolla. Esatto… é superfluo dirlo. Inutile aggiungere che fra un paio di giorni lo si potrà gustare accompagnato da un bel pezzo di formaggio e qualche salametto di cervo e cinghiale con buon pane fatto in casa. Ma che lo dico a fare?