Rosenwinkel

Stranissimo concerto venerdì sera al Centro Esposizioni Lugano. In coda alla rassegna Palco ai Giovani si esibiva il giovane chitarrista jazz Kurt Rosenwinkel. Bellissimo concerto funestato però da una location indecorosa all’interno di un capannone rumorosissimo, percorso da centinaia di teenagers più interessati all’hip hop e al death metal che alle complesse melodie e gli intricati assoli del chitarrista di Philadelphia, residente a Berlino.

E’ stato difficile restare concentrati durante il concerto, cercando di isolare la musica dal baccano di sottofondo. Era lo stesso fastidio che mi procurano le persone che mangiano al cinema, mentre tu sei tutto concentrato e immerso nella visione, cercando di vivere pienamente l’esperienza multimediale e qualche stronzo comincia a ruminare, a masticare cibo alle tue spalle, praticamente nelle tue orecchie, bovinamente.

Stessa cosa venerdì. Peccato. Un’occasione persa. Tutto piuttosto imbarazzante.

A metà concerto Rosenwinkel si rivolge al pubblico dicendo “Però, un posto curioso questo, non avevo mai suonato in un posto così. I like it” che era un modo educato per dire “Ma dove cazzo mi fate suonare?

E’ curioso pensare che solo una settimana fa Kurt Rosenwinkel si esibiva al Village Vanguard di New York, prima di fare tappa alla fiera del bestiame di Lugano

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Un commento

  1. Ci facciamo sempre riconoscere …..vabbè

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