Passo San Lucio

Porcaputtana che vento questa domenica pomeriggio sul passo San Lucio! Facevo fatica a stare in piedi e la fetta sinistra della mia faccia era completamente congelata e non faceva più parte del mio corpo. Non riuscivo ad articolare nessuna frase di senso compiuto, “orua fuaanna, caso, n rieso fiu a farlaaee“. Più o meno così… con le mie racchette da neve assolutamente necessarie. Il vento ghiacciato mi arrivava in faccia da sinistra, si infilava sotto la lente sinistra degli occhiali da sole e mi congelava l’umor vitreo. Ma mi si può congelare l’occhio? Questo é quanto mi chiedevo mentre il mio baricentro danzava allegramente in tutte le direzioni rendendo precario il mio assetto.

Intanto incontravo lungo il tragitto diversi escursionisti equipaggiatissimi mentre io salivo vestito come un boscaiolo del 800. Ma é giusto così, ho affrontato gli elementi con una punta di nostalgica tradizione, pensando a chi si aggirava per queste vie 100, 200 anni fa, a caccia di marmotte.

Salendo verso la bocchetta San Bernardo mi sono ritrovato riparato dal vento e l’aria era pure piuttosto piacevole. Prima di raggiungere il passo ho voluto fermarmi per pranzare. Ho cercato un riparo dal vento  che cominciava a salire e mi sono ritirato tra alcune rocce che a mio parere mi avrebbero protetto. Tutto bene i primi minuti poi le folate di vento hanno cambiato direzione e mi sono così trovato come in un tunnel del vento. Tutto volava e io ero avvolto da un giganteso polverone di neve. Non era possibile estrarre nulla dal mio sacco, qualsiasi cosa sarebbe volata via immediatamente se avessi perso la presa. Sono ripartito senza mangiare niente e ho raggiunto il passo. Camminare sulle cresta era proibitivo percui mi sono abbassato sul versante italiano dove il vento era un po’ meno impetuoso. La gambe mi facevano male ma non ci pensavo troppo perché il panorama mi lasciava a bocca aperta. 360 gradi di creste bianche tra Italia e Svizzera.

mp3: Snow Cloud (interamente registrato e mixato su iPhone)

[audio:http://www.texos.ch/blog/wp-content/uploads/Snow-Cloud.mp3|titles=Snow Cloud]

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3 commenti

  1. Schpetacullll !!!!

  2. Sei un po’ esagerato 🙂 ma grazie

  3. Non ho parole…troppo bravo!
    Raffo

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